Si crede spesso che un bollitore elettrico sia utile solo per coloro che amano bere molte tisane e tè nei periodi autunnali e invernali e che hanno quindi bisogno di acqua molto calda.
Lo si ritiene un oggetto con un limitato utilizzo, ma in realtà i vantaggi di un bollitore in una cucina sono molteplici. Vediamoli insieme!
Perché è utile avere un bollitore in cucina
“Ho già una teiera, ha senso avere anche un bollitore?”, la risposta è sì. Nelle prossime righe ti spieghiamo il perché.
Il bollitore elettrico è uno elettrodomestico che si è diffuso a metà del secolo scorso soprattutto nelle zone del Regno Unito e degli Stati Uniti. Un oggetto che ancora oggi è sempre più utilizzato perché permette di utilizzare grandi quantità di acqua calda (o, appunto, bollente), in tempi molto ristretti, come possono essere quelli di una colazione prima di iniziare una giornata lavorativa.
La funzione primaria di un bollitore elettrico è proprio questa: scaldare l’acqua fino alla temperatura desiderata in pochissimo tempo. Alcuni modelli permettono di agire proprio sulla temperatura, preimpostandola a piacere.
Nella maggior parte dei casi, invece, un bollitore elettrico scalda l’acqua fino al punto di ebollizione e sfrutta questo cambiamento di stato del liquido per far scattare lo spegnimento automatico.
Lo spegnimento automatico di un bollitore, oltre ad essere molto comodo, permette sia di preservare l’acqua, che non diventa completamente vapore, sia di risparmiare da un punto di vista economico, spegnendo immediatamente l’elettrodomestico e il relativo consumo di energia.
I progressi tecnologi hanno reso il bollitore elettrico uno strumento leggero, pratico da utilizzare, sicuro e alla portata di tutti. Vediamo insieme tutti i vantaggi
I vantaggi di un bollitore elettrico
Il bollitore elettrico è sempre più un oggetto molto diffuso anche nelle case e nelle cucine italiane. Del resto, è semplicissimo da utilizzare, basta riempirlo con acqua fredda e accenderlo. I benefici che ne derivano sono molti:
- risparmio energetico: i bollitori di ultima generazione consumano pochissima elettricità, contrariamente a quello che comunemente si può pensare. Non solo, se confrontati al consumo di gas di cui necessita una teiera per riscaldare un pari volume di acqua, il costo dell’elettricità di un bollitore elettrico è irrisorio. Infine, spegnendosi automaticamente, non c’è il rischio di cortocircuiti e una volta raggiunto il punto di ebollizione, non viene più consumata energia
- risparmio di tempo: lo abbiamo già scritto, ma è utile ripeterlo. Un bollitore è molto rapido nel portare l’acqua al punto di ebollizione. Anche se l’acqua inserita nel contenitore dovesse essere molto fredda, le nuove tecnologie utilizzate permettono di riscaldarla in brevissimo tempo. Una teiera, in confronto, è decisamente più lenta. Per chi ha poco tempo a disposizione, il bollitore è un elettrodomestico fondamentale
- risparmio di spazio: esistono bollitori di varie dimensioni, forme, colori e con più o meno funzioni aggiuntive. Ciò che accomuna tutti è la grande praticità e comodità in cucina data dalla leggerezza e dalle dimensioni ridotte.
- un aiuto in cucina: non è corretto pensare che un bollitore serva solo per tè e tisane. Ad esempio, moltissimi italiani ormai tendono ad utilizzarlo per pre-bollire l’acqua della pasta. Sempre per una questione di risparmio energetico e di tempo, viene usato un bollitore elettrico per scaldare l’acqua, poi viene versata in una pentola, salata e solo allora acceso il fuoco. Il tempo di utilizzo del gas sarà notevolmente minore.
Come abbiamo dimostrato, un bollitore elettrico è un elettrodomestico fondamentale e indispensabile per le nostre cucine. Vuoi approfondire l’argomento? Scopri la gamma bollitori LAICA!
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