Caraffa filtrante: è normale trovare minuscole particelle nere vicino al filtro?

Utilizzare una caraffa filtrante per la propria idratazione è una soluzione pratica e soprattutto ecologica. Permette di non consumare acqua in bottiglie di plastica monouso e sfruttare in ogni momento la comodità dell’acqua del rubinetto. Inoltre, come abbiamo detto in molti articoli, permette un grande risparmio di tempo e denaro.

Può capitare però che, vicino al filtro di cui è dotata la caraffa o direttamente nel bicchiere, possano comparire alcuni puntini neri, come minuscole particelle. Da dove provengono? Sono pericolosi per la salute? Vediamo insieme tutte le risposte.

Come funziona una caraffa filtrante

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Prima di spiegare cosa possa essere questa “polvere nera” che compare vicino al filtro o sul fondo di una caraffa filtrante, è giusto ricordare che una caraffa filtrante è solitamente composta da tre parti fondamentali:

  • Serbatoio che deve essere riempito con acqua potabile del rubinetto
  • Corpo caraffa che contiene l’acqua filtrata pronta per essere versata e bevuta
  • Filtro (o cartuccia) che collega i due serbatoi e, proprio nel passaggio dell’acqua da un serbatoio all’altro, è responsabile della filtrazione

Scegliere una caraffa filtrante è semplice, in commercio e nei negozi ne esistono davvero di tutti i tipi, forme e colori. Quello che fa veramente la differenza, però, è certamente la parte del filtro.

È il filtro con le sue caratteristiche che determina l’efficacia della filtrazione, influenzando così anche il gusto finale dell’acqua. Ad esempio, spesso l’acqua della rete idrica può avere un poco gradevole “sapore amarognolo” dato dal cloro utilizzato lungo tutta la tratta degli acquedotti, ma grazie ad un semplice filtro questo problema può essere risolto consentendoci di bere acqua dal gusto buono e leggero in pochi passaggi.

In vendita possiamo trovare vari tipi di filtri, ognuno dei quali risponde a determinate esigenze: alcuni si concentrano sulla riduzione della presenza di calcare, altri sono più indicati per il blocco di microplastiche, altri ancora rimuovono contaminanti chimici e pesticidi.

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Una cosa molto importante da tenere in considerazione è la capacità del filtro non solo di rimuovere le sostanze indesiderate, ma al contempo di riuscire a mantenere anche i sali minerali utili al nostro organismo e naturalmente presenti nell’acqua di rete. Questo è un fattore fondamentale che troppo spesso viene sottovalutato da chi si avvicina al mondo della filtrazione domestica. Per chi invece è abituato a bere acqua filtrata, il parametro dei sali minerali è tenuto in grande considerazione.

Nonostante le varie tipologie di filtri in circolazione, può capitare che venga segnalata dagli utenti la presenza di residui di colore scuro nella zona della caraffa filtrante vicino alla cartuccia o direttamente nell’acqua versata nel bicchiere.

Di che cosa si tratta? Cosa sono questi piccoli residui che compaiono?

“Puntini neri” nella caraffa filtrante: cosa sono

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Residui scuri, polvere nera, minuscole particelle. Tra i commenti e nelle recensioni online sono molti i modi che vengono utilizzati per chiamare quei piccoli corpuscoli sul fondo di una caraffa filtrante. Cosa sono?

Solitamente i filtri impiegati nelle caraffe filtranti usano una tecnologia detta “a carboni attivi”. Quei piccoli frammenti sono semplicemente granelli di carbone attivo che riempiono la cartuccia filtrante.

La loro comparsa può avvenire durante la fase di attivazione della cartuccia o a volte anche dopo un uso prolungato della caraffa filtrante con lo stesso filtro: semplicemente dal filtro fuoriescono piccolissimi frammenti di carbone attivo.

Caraffa filtrante e salute: questi corpuscoli sono pericolosi?

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Un filtro o una cartuccia filtrante non dovrebbero rilasciare continuamente frammenti di carbone attivo, questo è bene specificarlo. La presenza di questi piccoli residui neri dovrebbe avvenire una volta ogni tanto, essere quindi sporadica.

Ogni filtro e cartuccia viene solitamente testata in laboratori specializzati che prendono in considerazione ogni parametro del prodotto: al momento possiamo affermare che ingerire occasionalmente piccoli frammenti di carbone attivo non dovrebbe dare alcun problema di salute. Il nostro corpo è capace di espellere in autonomia questi frammenti senza dare vita ad alcuna infiammazione o complicazione.

In conclusione, rivediamo insieme le azioni da attuare per un corretto utilizzo di una caraffa filtrante e la gestione della comparsa di eventuali minuscoli corpuscoli scuri:

  1. Seguire le istruzioni all’interno della scatola-prodotto per attivare correttamente il filtro/cartuccia (in questa fase potrebbero fuoriuscire piccolissimi frammenti)
  2. Assicurarsi del corretto alloggiamento del filtro all’interno della caraffa filtrante
  3. Riempire il serbatoio della caraffa filtrante con acqua potabile del rubinetto e attendere che avvenga la filtrazione
  4. Quando il corpo caraffa sarà pieno d’acqua filtrata, la caraffa filtrante sarà pronta per l’utilizzo finale (in questa fase, vicino al filtro, potrebbero comparire piccoli frammenti scuri, facilmente eliminabili)

Per qualsiasi dubbio o domanda il consiglio è quello di contattare sempre il customer service dell’azienda produttrice della caraffa filtrante e del filtro.

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