Esistono davvero i cibi del buonumore?

“Siamo quello che mangiamo”, dice un famoso detto. Ma è davvero così? 

C'è una relazione tra ciò che mettiamo nel piatto e il nostro stato d'animo? E se sì, quali sono i cibi del buonumore che dovremmo consumare per sentirci più felici e sereni?

Nell’articolo che segue prenderemo in considerazione tre punti di vista diversi per provare a delineare una risposta articolata che contenga più sfumature possibili.

1 – Cibi e salute mentale: cosa dice la scienza

La scienza ha dimostrato che esiste un legame tra alimentazione e salute mentale, le ricerche sono moltissime.

Alcuni nutrienti, infatti, sono essenziali per il corretto funzionamento del cervello e per la produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina, che regolano le nostre emozioni, il sonno, l'appetito e la memoria.

Tra questi nutrienti, troviamo:

• Gli acidi grassi omega-3, presenti nel pesce azzurro, nelle noci, nei semi di lino e di chia, che hanno un effetto antinfiammatorio e proteggono le membrane delle cellule nervose.
• Le vitamine del gruppo B, presenti nei cereali integrali, nelle verdure a foglia verde, nei legumi, nelle uova e nei latticini, che sono coinvolti nella sintesi dei neurotrasmettitori e nella regolazione dell'umore.
• Il magnesio, presente nei semi oleosi, nelle mandorle, nelle banane e nel cioccolato fondente, che ha un ruolo rilassante e antistress.
• Il triptofano, presente nel tacchino, nel pollo, nel latte, nello yogurt, nel formaggio e nella frutta secca, che è il precursore della serotonina, l'ormone della felicità.
• I flavonoidi, presenti nei frutti rossi, mirtilli, nel tè verde, nel vino rosso e nel cioccolato fondente, che hanno un'azione antiossidante e neuroprotettiva.

Questi nutrienti, se assunti in quantità adeguata e in modo equilibrato, grazie anche all’aiuto di un nutrizionista esperto che possa seguire il nostro piano alimentare con esperienza, possono contribuire a migliorare il nostro umore e a prevenire o alleviare alcuni disturbi psichici, come la depressione, l'ansia e il deficit di attenzione.

2 – Cibi e piacere: cosa dice l'esperienza

Oltre alla scienza, anche la nostra esperienza personale ci dice che alcuni cibi ci fanno sentire meglio di altri, non è vero?

Chi non ha mai provato una sensazione di piacere e appagamento dopo aver mangiato un dolce, una pizza sognata per alcuni giorni o un piatto di pasta con quel sugo che “sa fare solo la mamma”? O, ragionando in verso opposto, chi non ha mai avuto un calo di energia e di umore dopo aver saltato un pasto o aver mangiato troppo velocemente?

Questo perché il cibo non è solo una fonte di nutrimento o idratazione, ma anche di emozioni, di ricordi, di affetti, di cultura. 

Il cibo è un modo per esprimere noi stessi, per comunicare con gli altri, per celebrare le occasioni speciali. Il cibo è un elemento fondamentale della nostra identità e della nostra felicità, attraverso il quale possiamo ritrovare equilibrio e serenità.

Per questo motivo, non esiste una lista universale di cibi del buonumore, ma ognuno di noi ha le sue preferenze, le sue abitudini, i suoi gusti. Ciò che conta è trovare il giusto bilanciamento tra salute e piacere, tra qualità e quantità, tra varietà e semplicità.

3 – Cibi e benessere: cosa dice LAICA

In LAICA ci occupiamo da molti anni di benessere della persona e di alimentazione sostenibile. Riteniamo che ci sia una connessione importantissima tra i due argomenti, una connessione da proteggere e stimolare.

Per questo motivo insistiamo anche sull’importanza della conservazione sottovuoto come momento fondamentale per preservare il cibo in modo sicuro e pratico. Anche i cibi del buonumore, che sia un alimento “consigliato dalla scienza”,  o qualcosa che appartiene alla nostra storia e tradizione, non cambia. La conservazione sottovuoto permette di allungare “la vita dei cibi del buonumore”, mantenendo colori, sapore e cosistenza inalterati.

Inoltre, in LAICA, crediamo fortemente che i cibi del buonumore siano quelli che rispettano la natura, la salute e il gusto. Per questo, promuoviamo una filosofia di vita basata su alcuni principi:

• Scegliere cibi di stagione, freschi, locali e biologici, che garantiscono un maggiore apporto di nutrienti e di sapore.
• Preparare il cibo con cura, seguendo le ricette della tradizione o sperimentando nuove combinazioni, usando utensili pratici e sicuri, che ne mantengono il gusto e le proprietà. Hai già visto il Ricettario che Sonia Peronaci ha creato per noi?
• Conservare il cibo in modo adeguato, utilizzando contenitori ermetici, sottovuoto o termici, che ne preservano la qualità ed evitano anche eventuali contaminazioni con altri alimenti presenti nel nostro frigo o nella nostra dispensa.
• Consumare il cibo con consapevolezza, masticando bene, preparando con cura tisane e the, ascoltando il proprio corpo, godendo di ogni boccone, condividendo il momento con le persone care. Hai già sentito parlare di mindful eating, sai cos’è?

Seguendo questi semplici consigli, potrai scoprire i tuoi cibi del buonumore e vivere una vita più sana e felice. Per saperne di più continua a seguire il nostro Blog, dove mensilmente troverai informazioni utili e curiosità per il benessere tuo e della tua famiglia.