“Equilibrio”. La parola equilibrio è sicuramente tra quelle più utilizzate negli articoli e nei blog che trattano di benessere della persona e della casa. Riuscire a trovare il giusto equilibrio tra abitudini, ufficio, famiglia e impegni quotidiani aiuta a non sovraccaricare il nostro corpo e la nostra mente, preservandone il benessere nel tempo.
Quando parliamo di benessere utilizziamo una parola che può avere molteplici significati, tutti importanti e da non sottovalutare. I due più conosciuti sono sicuramente benessere fisico e benessere mentale: strettamente legati, sono allo stesso tempo composti da una moltitudine di sfumature distinte.
Stare bene fisicamente, in alcuni casi, può significare non avere alcun dolore alle articolazioni, non avere ferite sul corpo, o, ancora, non aver subito infortuni di alcun genere. Seguendo altre sfumature di significato, si può ricercare il benessere fisico anche attraverso la cura della propria pelle, il controllo del proprio peso o, ancora, facendo esercizio fisico per allenare le funzioni cardiache, rafforzare la muscolatura o migliorare la capacità polmonare. Non ultimo, un altro esempio di benessere fisico può essere un semplice controllo della vista che permette di ricalibrare le lenti dei nostri occhiali, vedere meglio, affaticare meno gli occhi e avere meno mal di testa.
Sul versante parallelo, il benessere mentale è ugualmente ricco di sfumature e talvolta può essere definito come benessere interiore.
Il benessere interiore non è solamente quella condizione nella quale possiamo definirci “leggeri e senza pensieri”. Il benessere interiore può anche essere dato dalla consapevolezza di aver svolto il proprio dovere sul luogo di lavoro, oppure può essere generato da un sentimento di compassione verso un momento difficile di un amico o parente, o, ancora, può scaturire da un ritrovato equilibrio - di nuovo questa parola importante - delle proprie emozioni (amare ed essere amati, essere sostenuti dagli amici, sentirsi parte di una famiglia e trarne un sentimento di sicurezza).
Alcuni sinonimi del benessere interiore possono essere parole come serenità, pace o felicità, ma le sfumature di questo tipo di benessere vanno ben oltre questi sinonimi e abbracciano molteplici opportunità di cura di noi stessi.
Durante un’intera giornata sono moltissime le azioni e i gesti che possono influire sul nostro benessere fisico e sul nostro benessere interiore. Non sempre si riesce a tener sotto controllo i momenti più stressanti di una giornata, ma sicuramente esistono alcune buone abitudini che possono aiutarci. Piccoli gesti, azioni minime, che possono sembrare insignificanti, ma che talvolta possono condurci ad uno stato di tranquillità, serenità e, appunto, di un ritrovato benessere generale.
Bere di fretta e tanto non ha alcun senso, è solo fonte di ulteriore stress per il fisico. Quel che è certo è che non bisogna mai dimenticarsi di idratarsi correttamente durante ogni giornata, anche la più affollata di impegni e appuntamenti. L’acqua è fondamentale per il nostro organismo: regola la temperatura, permette il corretto svolgimento di processi importanti come quello metabolico, consente alla nostra pelle di essere bella ed elastica per resistere a sbalzi climatici, vento o altre criticità.
Aver cura della propria idratazione è un’abitudine fondamentale per ridurre lo stress: lo sapevi che proprio una scarsa idratazione po' causare fastidiosi mal di testa?
Una regola minima può essere quella di non bere mai meno di 1,5L di acqua al giorno; per una persona adulta è consigliato, però, arrivare almeno a 2,5L quotidiani. Questa quantità può essere introdotta nell’organismo non solamente come semplice acqua, ma anche tramite cibi ricchi di liquidi, come frutta e verdura, che forniscono all’organismo anche vitamine e proteine che sostengono il benessere fisico.
Il consiglio? Porta sempre con te una semplice borraccia, ormai ne esistono di tutti i tipi e colori. Sarà utile e pratica per avere sempre a disposizione il giusto quantitativo di acqua sia in ufficio, sia in palestra o all’aria aperta.
Il benessere fisico, come abbiamo scritto, non vuol dire semplicemente non avere dolori di schiena, gambe o braccia. Il benessere fisico è un equilibrio più ampio che vede il nostro corpo al centro, ma in costante comunicazione con il mondo che lo circonda.
Per questo, dopo un’intera giornata di lavoro, per qualcuno può essere ideale indossare indumenti differenti e uscire a correre oppure andare a fare un lungo giro in bicicletta immersi nel verde o, ancora, tuffarsi in piscina circondati solamente dall’acqua per nuotare finché si ha voglia. Tutto questo per “staccare” completamente, magari dopo più di otto ore passate sempre sullo stesso argomento o mansione, andando alla ricerca di un maggior benessere fisico.
Anche e soprattutto negli allenamenti più difficili, il nostro corpo si libera di buona parte dello stress accumulato nella giornata e assorbe nuove energie. I benefici di un allenamento si riflettono ovviamente su cuore, polmoni, gambe, schiena, ma contemporaneamente anche sulla mente. Il consiglio è quello di curare la propria sfera fitness almeno due o tre volte alla settimana. Non è necessario praticare una disciplina a livello agonistico, per sentire il proprio corpo “ritrovarsi” e star meglio è sufficiente un po’ di costanza…e divertimento! Chi ha detto che allenarsi deve essere per forza noioso e faticoso?
L’alimentazione è sicuramente una parte fondamentale per curare il proprio benessere. Mangiare di fretta, velocemente e masticando poco il cibo può causare problemi in fase di digestione. Anche nelle giornate più frenetiche, nelle quali si sommano gli appuntamenti, il consiglio è sempre quello di riuscire a ritagliarsi un momento di tranquillità nel quale mangiare senza fretta.
Se trovare questa “oasi di calma” può essere difficile, una valida alternativa può essere rappresentata, anziché da un solo momento lungo, da tante piccole pause brevi nelle quali consumare porzioni di frutta e cibi leggeri. Saltare i pasti per questioni lavorative e attraversare una giornata senza occuparsi della sensazione di fame è un errore ed è fonte di stress per l’intero organismo, non solo a livello mentale.
Un consiglio? Per evitare di scegliere all’ultimo secondo cosa mangiare, che spesso ci porta a piatti poco salutari, ricchi di calorie e dannosi, il nostro consiglio è quello di programmare i pasti. Come? Sfruttando la cucina e la conservazione sottovuoto, è possibile scegliere cosa mangiare e, quindi, riuscire a calibrare meglio i pasti scegliendo in anticipo alimenti più sani. Inoltre, grazie a questa tecnica possiamo conservare più a lungo i cibi freschi e quelli già cotti, che saranno quindi pronti in pochissimi minuti in qualsiasi occasione. Infine, esistono contenitori sottovuoto molto pratici che possono essere usati sia per la conservazione, sia per il trasporto nella borsa per andare in ufficio. Provali, non potrai più farne a meno!
Qualcuno lo chiama hobby, qualcuno la chiama semplicemente passione. Per curare il tuo benessere interiore prova a trovare un’attività che appartenga ad un campo differente dal tuo lavoro principale. Un’attività che stimoli la creatività o che alleni la pazienza: per alcuni può essere scrivere, per altri leggere o dipingere un quadro. Per alcuni può essere fare un puzzle e ascoltare musica, per altri può essere esercitarsi in piccoli trucchi di magia con le carte. Le attività, però, possono appartenere anche al mondo del fai-da-te, del giardinaggio, cucire o lavorare a maglia o anche nel dilettarsi in cucina nella preparazione di piatti esotici o dolci gustosi per stupire gli amici.
In tutti questi casi, il nostro corpo e la nostra mente ricevono un grande vantaggio in termini di benessere perché si sposta l’attenzione su un’area ben diversa dalla sfera lavorativa. Non dovendo rispondere a ordini o commissioni, avremo più attenzione al lato creativo e anche la nostra autostima sarà sollecitata.
Abbiate rispetto del tempo libero, assaporatelo e godetevelo il più possibile senza sensi di colpa. Si dice che una delle storture della nostra società sia il fatto che non avere tempo libero sia ormai un nuovo status symbol. Farsi vedere perennemente indaffarati, comunicarlo via social, dire di non avere tempo sufficiente è un modo per comunicare il nostro essere richiesti ed essere importanti.
Questo fenomeno sembra abbia generato contemporaneamente un sentimento di colpa in coloro che si ritrovano con una “giornata vuota” e godersi il tempo libero sembra diventato quasi un peccato, sicuramente una difficoltà. Il dolce far niente è fondamentale per riequilibrare una giornata o un periodo storto: coccolati, preparati quel momento tutto per te, come un bagno caldo, un trattamento per i capelli e un libro. Spegni il telefono, lascialo in un’altra stanza, riprenditi il tuo spazio, con cautela, goditi il tuo tempo libero lentamente, senza la necessità di occuparlo per forza con qualche attività.
Ogni giorno, quando riesci, va bene sia la mattina, sia la sera, concediti uno spazio per dedicarti alla tua respirazione. Tra riunioni e appuntamenti, tendiamo a sottovalutare l’importanza della respirazione e, infatti, “respiriamo male”. Bastano pochi minuti, se puoi sdraiati ed esegui lunghi respiri lenti e profondi. Respira con i polmoni, poi respira gonfiando la pancia più che puoi: questa semplice attività, se replicata 5-6 volta a settimana, stimola i muscoli addominali, aumenta la resistenza, mantiene l’elasticità nel tempo e, soprattutto, diminuisce istantaneamente lo stress accumulato.