Effetti caffeina: 5 aspetti positivi e 4 negativi

Presente naturalmente nel caffè, nel tè, nel cioccolato e in alcune bevande energetiche, la caffeina ha il potere di darci la carica al mattino e di mantenerci svegli nelle ore pomeridiane più stancanti.

Ma gli effetti non finiscono qui. Nei paragrafi che seguiranno, cercheremo di esplorare cinque aspetti positivi e quattro negativi degli effetti della caffeina sulla salute e sul benessere. Inoltre, approfondiremo l'importanza di utilizzare acqua filtrata per preparare il caffè.

Sembra una piccola cosa, vero? Eppure è un dettaglio che, come vedremo, può fare una grande differenza nella vostra esperienza di degustazione.

Effetti caffeina: 5 aspetti positivi

Bere caffè al mattino o dopo pranzo è un gesto che molti noi compiono regolarmente. Anzi, è quasi un’abitudine irrinunciabile come “spinta” alla nostra giornata. Ma quali sono gli effetti positivi dell’assunzione di caffeina?

1. Aumento dell'Energia e dell'Attenzione: forse il beneficio più noto, la sua capacità di aumentare energia e attenzione. Questo è il motivo per cui molte persone iniziano la giornata con una tazza di caffè. La caffeina stimola il sistema nervoso centrale, migliorando la concentrazione e la vigilanza.
2. Miglioramento delle prestazioni fisiche: la caffeina è anche un potente ergogenico (cioè favorisce la produzione di energia), il che significa che può migliorare le prestazioni fisiche. Gli atleti spesso consumano caffeina prima degli allenamenti per aumentare la resistenza e la forza.
3. Potere antiossidante: il caffè è ricco di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo e possono contribuire alla prevenzione di alcune malattie.
4. Miglioramento dell'umore: alcune ricerche suggeriscono che la caffeina possa avere un effetto positivo sull'umore. L’assunzione di caffè o altre bevande contenenti caffeina può aumentare la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, migliorando temporaneamente l'umore e la sensazione di benessere.
5. Riduzione del rischio di malattie neurodegenerative: alcune ricerche, tra cui uno studio dell’Università di Verona, hanno suggerito una possibile correlazione tra il consumo moderato di caffeina e un ridotto rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e l'Alzheimer. Questo avverrebbe perché, tra gli effetti della caffeina, ci sarebbe anche quello di bloccare l’aggregazione della proteina tau nel cervello, riducendo i sintomi delle malattie.

Effetti caffeina: 4 aspetti negativi 

Fin qui abbiamo parlato degli aspetti positivi, ma come per tutti gli alimenti, se assunti in quantità non adeguate o in momenti non corretti, anche la caffeina può avere effetti negativi. Vediamone alcuni:

1. Insonnia e disturbi del sonno: uno dei principali effetti collaterali della caffeina è l'insonnia. Molti, infatti, evitano di bere caffè alla sera, dopo cena, proprio per la “paura” non riuscire ad addormentarsi più. Il consumo eccessivo di caffeina, soprattutto nel pomeriggio o in serata, può disturbare il sonno e causare problemi di riposo.
2. Aumento della frequenza cardiaca e ansia: se assunta in grandi quantità, la caffeina può causare un aumento temporaneo della frequenza cardiaca e può causare sintomi di ansia, tremori e agitazione. In alcune giornate di lavoro stressanti può capitare di bere più caffè del solito, ma è una pratica da evitare. Questo effetto negativo non è da sottovalutare.
   
3. Problemi digestivi: bruciore di stomaco, acidità o irritazione gastrica, questi sono alcuni tra gli effetti indesiderati della caffeina che alcune persone possono registrare, anche dopo aver bevuto un semplice tazza di caffè.
4. Aumento della pressione sanguigna: qui bisogna fare una distinzione. Secondo alcuni studi, se consumato con regolarità e in quantità moderate, il caffè ha la capacità di aiutare a mantenere la pressione arteriosa bassa. Questo è sicuramente un aspetto positivo. Perché inserirlo in questa lista allora? Perché, come dicevamo nella premessa di questo paragrafo, bisogna considerare con attenzione quantità di caffeina e soggetto che l’assume. Secondo uno studio dei ricercatori del National Center for Global Health and Medicine di Tokyo, la caffeina può temporaneamente aumentare la pressione sanguigna, il che potrebbe essere problematico per chi soffre già di ipertensione non severa.

Ora che abbiamo esaminato alcuni degli aspetti positivi e negativi degli effetti della caffeina sulla salute, è importante concentrarci su una questione che troppo spesso viene sottovalutata: l’uso di acqua filtrata.

L’importanza dell’acqua filtrata quando prepariamo un caffè

L'acqua filtrata gioca un ruolo fondamentale nel garantire che il vostro caffè abbia un gusto delizioso e privo di impurità. L'acqua del rubinetto può contenere cloro, calcare e altre sostanze che influiscono negativamente sul sapore del caffè. L'uso di acqua filtrata elimina queste impurità, consentendo agli oli naturali del caffè di emergere pienamente, offrendo un sapore più ricco ed equilibrato.

Inoltre, altro aspetto da non sottovalutare, l'acqua filtrata contribuisce anche a preservare l'integrità delle vostre attrezzature per la preparazione del caffè, sia che usiate la moka, sia che usiate la macchina per il caffè in cialda o capsule. Questo si traduce anche in una minore manutenzione.

In conclusione, la caffeina ha sia aspetti positivi che negativi sulla salute, ed è importante consumarla in modo moderato e per qualsiasi dubbio rivolgersi a medici, esperti e specialisti del settore della nutrizione.

Tuttavia, quando si tratta di preparare il caffè, non dovremmo trascurare l'importanza dell'acqua filtrata, un vero e proprio ingrediente segreto. Questo piccolo dettaglio può fare una grande differenza nel sapore del vostro caffè e nell'esperienza complessiva della bevanda che tanto amiamo. Quindi, la prossima volta che vi godrete una tazza di caffè, assicuratevi di utilizzare acqua filtrata per esaltarne al massimo il gusto. Volete un consiglio? Provate con questo…