Bere acqua del rubinetto: il cambiamento di abitudini degli italiani

Lo studio di WWF “Assessing plastic ingestion from nature to people” del 2019 porta alla luce come dal 2000 al 2019 è stata prodotta in tutto il mondo una quantità di plastica pari a tutti gli anni precedenti. Il 75% della plastica prodotta è rifiuto e l’87% del rifiuto plastico non gestito bene finisce nella natura, sotto forma di inquinamento da plastica.

L’Italia è storicamente sempre stato uno dei Paesi in Europa a più alto consumo di acqua in bottiglia, ma era diffuso il sospetto che questi ultimi mesi di permanenza forzata nelle case e di visite più limitate ai supermercati potesse aver inciso in maniera significativa sul consumo dell’acqua. Un recente studio di Aqua Italia fornisce moltissime risposte in merito alle scelte degli italiani riguardo all’acqua da bere.

L’indagine biennale di Aqua Italia

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Ogni due anni Aqua Italia realizza un’indagine statistica per conoscere l’evoluzione dei comportamenti di consumo dell’acqua in Italia. La ricerca 2021 è stata condotta da Open Mind Research su un campione di 2000 adulti rappresentativi della popolazione italiana con l’obiettivo di conoscere le abitudini degli italiani oggi, dopo un anno a dir poco determinante come quello pandemico.

Quanti italiani scelgono di bere acqua del rubinetto

Sebbene l’Italia sia il Paese europeo con il maggior consumo pro capite di acqua minerale, (222 litri a testa) la tendenza degli italiani di bere acqua del rubinetto è aumentata, complice anche il periodo di pandemia da Covid-19. Il 47,3%, infatti, beve sempre o quasi sempre l'acqua del rubinetto per curare la propria idratazione. Questa cifra è cresciuta di un 13,5% rispetto al periodo pre-pandemico, che ha portato tra l’altro anche un aumento considerevole (+6,5%) di consumatori occasionali di questa acqua. Circa l’83% degli italiani nei 12 mesi precedenti ha bevuto acqua di casa, mentre nel 2020 erano il 78% e nel 2014 il 67%.

In che zone si beve l’acqua dal rubinetto

Nel nord Italia si sceglie di più il consumo di acqua del rubinetto: dichiarano di berla il 49,4% di abitanti del Nord Ovest e il 57,1% di abitanti del Nord Est. L’incidenza minore si registra nel Sud e Sicilia (40,9%).

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Perché si beve l’acqua dal rubinetto

Un dato di grande interesse emerge proprio dalla principale motivazione che spinge gli italiani verso la scelta dell’acqua del rubinetto: la sensibilità ecologica.
I motivi principali per cui gli intervistati dicono di scegliere di bere l'acqua del rubinetto infatti sono i seguenti:

  • 27%: l'attenzione per l’ambiente (era solo il 12,3% nel 2018)
  • 25,1%: la comodità
  • 23,4%: la consapevolezza dei maggiori controlli sull’acqua dell’acquedotto comunale rispetto ai produttori dell'acqua in bottiglia
  • 21,3%: il minor costo rispetto all'acqua in bottiglia
  • 20,2%: la scelta di berla semplicemente perché è buona

Come si beve l’acqua dal rubinetto

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Il 32,6% di persone che bevono acqua del rubinetto ha in casa almeno un sistema di affinaggio dell’acqua:
• 13,3%: caraffe filtranti
• 9,8%: sistemi per l’eliminazione del cloro/altre sostanze
• 4,1%: sistemi che consentono anche la refrigerazione e gassatura dell’acqua

La presenza di almeno un sistema di affinaggio si rileva soprattutto nelle famiglie più numerose (46,2% nelle famiglie con 3 componenti, 42,4% nelle famiglie con 4 componenti, 46,6% nelle famiglie con 5 componenti e oltre).

E fuori casa?

Dall’indagine emerge anche una propensione degli italiani a bere acqua trattata del rubinetto fuori casa. Il 22% degli intervistati la beve già al ristorante e al bar, e il 60,6% la berrebbe se gliela offrissero. Se si tratta di bere mentre si è in giro le cose cambiano, infatti ancora un 62,6% acquista acqua in bottiglia mentre solo un 48,9% porta con sé l’acqua da casa.

Insomma, questi dati sono incoraggianti e tracciano una netta tendenza di avvicinamento degli italiani al consumo di acqua del rubinetto rispetto a pochissimi anni fa.

Se tra le motivazioni principali che dissuadono dal suo consumo emerge il problema del sapore poco gradevole a causa del cloro, o la preoccupazione legata alle sostanze indesiderate eventualmente presenti. Esistono numerose soluzioni di filtraggio dell’acqua che rispondono a ogni tipo di esigenza.

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